La dieta mediterranea e l’importanza dell’olio extravergine


Il 16 novembre 2010, la dieta mediterranea è stata dichiarata dell’UNESCO patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Colui che ha dimostrato l’efficacia di questa dieta fu Ancel Keys, un americano che voleva chiarire la relazione tra le malattie cardiovascolari e l’alimentazione. Dopo numerose indagini arrivò alla conclusione che lo stile alimentare italiano aveva effetti protettivi sulla salute. La dieta mediterranea include prodotti prevalentemente di origine vegetale, tra cui cereali e i loro derivati come pane e pasta, frutta e verdura fresca di stagione, legumi, pesce soprattutto quello azzurro, latte e derivati e l’olio extravergine d’oliva per cucinare e condire.

L’olio considerato tra gli ingredienti più importanti 

In particolare, l’olio extra vergine d’oliva è uno degli ingredienti principali della dieta mediterranea, grazie al suo contenuto di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi. Per questo motivo è considerato un alimento positivo per la salute. Infatti, i suoi effetti benefici sono molti, tra cui:

  • svolge un’azione antiossidante che permette di prevenire l’invecchiamento e le patologie che ne derivano come la demenza senile e l’Alzheimer 
  • previene malattie cardiovascolari grazie all’azione degli acidi insaturi che abbassano il livello di colesterolo cattivo (LDL) e aumenta quello buono (HDL);
  • aiuta a combattere il diabete grazie alla riduzione di livelli di glucosio nel sangue

 

Le principali varietà di oli presenti nel Lazio e i loro abbinamenti

Nel Lazio sono presenti numerose tipologie di olio, tra quelle più importanti troviamo:

Il Canino, con l’omonima cultivar si presenta con un colore verde smeraldo. Proviene dalle zone di Viterbo, e il suo aroma ricorda quello della mandorla e il carciofo, con un gusto dalle note piccanti e allo stesso tempo amare. Grazie a queste caratteristiche è adatto per insaporire minestre, zuppe e verdure.

Itrana è un olio proveniente dal territorio di Itri e delle Colline Pontine. Ha un sapore intenso con sentore di pomodoro. Il suo sapore deciso lo porta ad essere utilizzato con piatti caldi come zuppe. 

Rosciola deriva dalla Ciociaria, zona ricca di uliveti, il suo colore è un giallo dorato con riflessi verdi. E’ caratterizzato da aromi fruttati, mentre per quanto riguarda il gusto troviamo leggere note di amaro e piccante dovuto ai polifenoli contenuti all’interno.

Carboncella proviene dall’area della Sabina, ed è un olio dal gusto fruttato ed aromatico ideale per insalate, pesce e salse. 

 

Frantoio Narducci, un’azienda di olio del Lazio dal 1959 

Una delle aziende che nasce nella Sabina Romana è il frantoio Narducci, un’azienda che si trova nello specifico a Moricone, un piccolo comune italiano di Roma. L’impresa viene mandata avanti dai fratelli Narducci, la loro caratteristica principale è l’utilizzo di tecniche di produzione innovative che vengono sempre aggiornate come ad esempio l’utilizzo del loro ALFALAVAL, un impianto oleario che permette di trasformare le olive in un olio dalle proprietà migliori. Nell’azienda, per quanto riguarda l’olio si possono trovare varie tipologie di cultivar tra cui Salviana, Frantoio, Itrana, Carboncella, Leccino e Pendolino che presentano certificazioni di qualità Sabina DOP e Roma IGP. Il loro punto di forza è il rispetto verso l’ambiente che si dimostra durante la produzione, infatti, i materiali che non vengono più utilizzati vengono trasformati, senza causare inquinamento.  

 


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